Anche nell'edizione 2023 gli studenti saranno protagonisti. Grazie al bando Prepararsi al Futuro… le scuole verso Firenze le tre classi degli istituti secondari superiori che hanno presentato i progetti migliori su temi dell'economia civile e dello sviluppo sostenibile potranno raccontare la loro idea sul palco del Festival e diventare Ambasciatori di Economia Civile 2023.
Liceo Manfredo Fanti, Carpi (MO)
L’ambizioso progetto del Liceo Economico Sociale di Carpi, il Fanti, risponde a un problema che affligge i cittadini carpigiani dell’area attorno a Viale Peruzzi.
In questa zona della città, sono collocate 5 scuole secondarie di II grado e una rete ben nutrita di strade laterali residenziali. Questa viabilità e alta densità di popolazione provoca ogni giorno, nel periodo scolastico, un traffico convulso e congestionato sia dal punto logistico, che ambientale e uditivo, che coinvolge più di 5.000 persone dal lunedì al sabato mattina.
Questo problema, emerso dagli studenti e dalle famiglie dell’area, grazie alla sinergia del Liceo Fanti con una rete di partner locali, potrebbe essere risolto con il progetto vincitore del Festival Nazionale dell’Economia Civile. Il progetto Carpi Campus mira infatti - tramite co-progettazione bottom-up degli studenti e delle famiglie con le amministrazioni locali e gli enti del terzo settore - alla costruzione di una città sostenibile (Goal 11, Agenda 2030) a misura di cittadini.
Al centro del progetto la mobilità sostenibile, sistemi di sharing e condivisione dei mezzi privati e implementazione dei trasporti per gli studenti pendolari che provengono da fuori Comune.
Liceo Classico Properzio, Assisi (PG)
Nel progetto “Una Buona Educazione”, il problema di partenza emerso nella classe di questo liceo classico di Assisi è la scarsità di percorsi scolastici ed extra scolastici, che affrontino il tema dell’uso responsabile del denaro nella vita di ciascuno di noi, per le nostre scelte quotidiane di acquisto o piccolo investimento.
Il target scelto è stato quello degli adolescenti delle scuole secondarie di secondo grado, che si stanno affacciando al mondo del lavoro e degli adulti a piccoli e veloci passi.
Grazie all’interesse dei giovani del liceo a questo tema, il mondo delle banche di credito cooperativo (BCC) locali e nazionali e una rete di partner prestigiosi del mondo dell’educazione alla finanza, ha potuto entrare tra i banchi di scuola, rendendo più semplice l’approccio a questo difficile tema, abbattendo il muro di diffidenza e sfiducia nelle istituzioni bancarie e generando così un senso critico dei giovani partecipanti, che attraverso una formazione ad hoc e un percorso di dibattito con i partner, potranno avvicinarsi alla propria cittadinanza attiva anche da questo punto di vista.
Istituto Volta, Udine
Gli studenti e i docenti dell’Istituto Volta non perdono un attimo di tempo… sul proprio cellulare o device digitale! Hanno deciso infatti, di comune accordo, di ristabilire nei giovani una “dieta detox” dal mondo dell’internet inteso come iper-connessione e zero discernimento.
E’ il contenuto del progetto “Digital Detox”, proposto da questi studenti, stanchi di vedere solo le teste reclinate sui cellulari, alle loro cene tra amici o in famiglia e dando enorme valore a questo strumento, che - se imparato a utilizzare - può diventare un potente megafono per le azioni di cittadinanza attiva e diffusione di buone notizie tra i giovani e non solo.
Il progetto mira quindi a diffondere il concetto di benessere digitale e l’abilità di utilizzare la tecnologia in modo efficace e sicuro, di modo che questa non abbia un impatto negativo sulla salute fisica o mentale dell'individuo.