La semente

La  Semente è una cooperativa agricola sociale che svolge un’attività produttiva agricola integrata con l’offerta di servizi occupazionali a vantaggio di persone autistiche. E’ un luogo nel quale le coltivazioni e gli spazi sono ideati e strutturati per l’accoglienza e l’avviamento lavorativo/professionale di giovani disabili autistici, con forti problematiche di integrazione sociale.

Grazie a queste sue caratteristiche, La Semente si contraddistingue per la elasticità e versatilità, che raramente si osservano in unità produttive di settori extra–agricoli, per questo è in grado di garantire risposte effettivamente differenziate, che rispettano l’approccio personalizzato di ogni singolo ragazzo. Le coltivazioni e gli spazi  vengono gestiti da un gruppo misto di lavoratori e persone svantaggiate, che si prendono cura della terra e di altre aree limitrofe, privilegiando il metodo di produzione biologico, la protezione ambientale e paesaggistica e il rispetto etologico delle specie animali.

Il Centro La Semente - creato all’interno della cooperativa - offre un servizio innovativo: costruire concrete possibilità di inserimento lavorativo sul territorio, insegnando ai ragazzi affetti da autismo un mestiere legato al mondo dell’agricoltura, dei servizi alberghieri e delle energie rinnovabili. Il Centro, attualmente, accoglie 12 ragazzi ciascuno affiancato da un operatore, che assiste il ragazzo secondo un PEI (piano educativo individualizzato) per un mantenimento delle competenze e qualità di vita acquisite e per il trasferimento di abilità atte all’inserimento lavorativo. Il percorso dei ragazzi accolti nel Centro è, infatti, articolato in due fasi: la prima fase prevede la frequenza di laboratori professionalizzanti protetti strutturati all’interno del Centro Diurno, per poi passare in un secondo momento alla seconda fase, che prevede l’ingresso in una società cooperativa agricola di tipo B, spin-off di ANGSA Umbria ONLUS, per un reale inserimento lavorativo.

Il progetto avviato dalla Semente prevede molteplici attività proprie dei concetti dell’Economia Civile: la produzione biologica; un piccolo allevamento di alpaca e galline ovaiole razza livornese ne sono un esempio.

Queste prime due attività sono state strutturate grazie al sostegno di Fondazione Cattolica Assicurazioni e di FNC (Fondazione Nazionale delle Comunicazioni),  che hanno permesso di dedicare un ettaro e mezzo del terreno adibito alla fattoria, impiantando sia strutture per la messa a dimora di ortaggi biologici in pieno campo e in serra (permettendo la produzione anche in stagioni invernali) e costruendo spazi stalla e ricoveri per l’attività di piccolo allevamento.

Un altro filone vincente dell’Economia Civile applicata è il turismo sociale, che opera tramite il recupero di un casale, collocato territorialmente nello stesso complesso agricolo e che offre la  possibilità di creare concreti percorsi di inserimento lavorativo nell’ambito dei servizi di accoglienza socio-turistica. Il sistema messo a regime, infatti,  è destinato a servizi di turismo sociale extra-alberghiero per l’accoglienza di famiglie con figli affetti da autismo, che possono così avvalersi di un complesso strutturale (Centro Diurno; Fattoria; Struttura Ricettiva) adeguatamente organizzato e pensato per le loro esigenze specifiche, funzionale e accogliente, e destinato anche a turisti normodotati: una formula che garantisce inclusività e contatto con la natura.

Completano l’offerta etico-sostenibile de La Semente, i percorsi didattici destinati alle scuole e la produzione e cessione al territorio di energia pulita.