Scelte responsabili dei produttori e dei consumatori, grazie a processi produttivi a basso impatto ambientale, accessibili a tutti
“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”. Questa la citazione in apertura sulla homepage della terza classificata alla prima edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, come Ambasciatrice dell’Economia Civile.
È TEANatura, l’azienda produttrice di detergenti per la casa e prodotti per l’igiene personale, che ha creato una filiera sostenibile sia a livello ambientale, che sociale, senza trascurare l’accessibilità economica dei propri prodotti.
Un obiettivo ambizioso, tanto come il sogno aziendale: contrastare attivamente il degrado ambientale, promuovendo pratiche quotidiane più sostenibili senza rinunciare ai propri gusti in materia di igiene, profumazioni, pulizia personale e domestica.
Nel 2003 TEANatura si affaccia per la prima volta sul mercato dei detergenti, con un’idea folle, quella di cambiare la cultura quotidiana dell’igiene e di immettere nel mercato prodotti che fossero sostenibili a livello ambientale, ma soprattutto accessibili a tutti.
Un progetto, più che un prodotto
Chi acquista i prodotti TEA non compie soltanto un gesto di acquisto, ma diventa parte del progetto aziendale di miglioramento delle abitudini quotidiane di pulizia. L’imperativo categorico dell’azienda anconetana è infatti la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e non solo: di nuovi processi produttivi sempre meno impattanti, con risultati davvero innovativi e apprezzati dai suoi clienti.
Per questo, acquistare TEA significa sostenere un progetto di ricerca continua di sostenibilità a 360°.
Un modello vincente
Grazie alle sue scelte strategiche, TEANatura costruisce reti etiche e produttive, che sviluppano i territori. «Creiamo nella rete – dichiara Piero Manzotti, fondatore dell’azienda – una rete di connessioni attive e positive, di confronto e di collaborazione, una rete ricca di stimoli verso la crescita di scambio di idee, di merci e di tecnologie tra aziende. Una rete convinta che abbattere le barriere della concorrenza, delle gelosie commerciali, dei brevetti e dei segreti aziendali sia fondamentale per una nuova visione di futuro. Un futuro – conclude – più sociale, coinvolgente, stimolante e costruttivo. Nella rete percepiamo il germe del cambiamento futuro verso una società sostenibile, che noi tutti a oggi dobbiamo essere e promuovere.»
Ed è proprio il modello di rete, che ha fatto dell’azienda un “amplificatore di buone pratiche produttive”, diffondendo questo seme sul proprio territorio.
Scelte strategiche
Le materie prime di TEAnatura sono scelte con attenzione grazie a un contratto di rete con i fornitori, basato su fiducia, stima reciproca e coinvolgendoli anche nei processi di ricerca e innovazione.
Questa scelta parte in primis dal territorio, preferendo fornitori locali che riducono le emissioni per il trasporto e allo stesso tempo creino ulteriore benessere economico e cultura ambientale nei produttori delle materie prime e nei loro collaboratori e dipendenti.
L’alternativa al Km0 è il commercio equo e solidale, che consente l’utilizzo di materie prime anche alloctone o esotiche, per rimanere sul mercato e rispettare le tendenze della cosmesi e della detergenza domestica.
Gli ingredienti dei prodotti TEA sono comunque sempre di origine vegetale o minerale e devono essere sostenibili non soltanto in fase di estrazione o produzione, ma anche nella fase finale di gestione degli scarti produttivi e di smaltimento.
A livello produttivo, anche in questo caso, la scelta di TEA è etica e sostenibile. L’azienda propone formulazioni efficienti in ridotte quantità, per un risparmio sia economico che di risorse e materie prime, con particolare attenzione alla salute e alla sicurezza del consumatore finale e dei dipendenti in catena di produzione. Anche la scelta dei materiali che costituiscono gli strumenti necessari alla produzione è attenta all’ambiente e alla salute complessiva del territorio, dalle persone ai consumatori finali.
Da ultima la scelta di utilizzare energie rinnovabili per il funzionamento delle macchine produttive; evitare gli sprechi di acqua; attuare una raccolta differenziata capillare, sia in produzione che nelle aree comuni dedicate ai dipendenti; utilizzare cartoni di “seconda mano” per il confezionamento o provenienti dal recupero di carta da macero; scegliere carta riciclata per le stampe aziendali interne ed esterne; sostenere e promuovere la finanza etica, utilizzando come unica banca aziendale Banca Etica e proponendone i conti correnti anche ai propri dipendenti e collaboratori nonché ai fornitori.
Le iniziative per il consumatore
Molte le azioni di intervento e promozione della sostenibilità ai consumatori, che TEAnatura propone. Tra questi, il progetto “Noi&Voi TEA”: un patto di fiducia tra il produttore e i consumatori, che garantisce non soltanto la trasparenza nelle spiegazioni dei processi produttivi, ma anche un sano scambio di idee relativo la qualità dei prodotti e le eventuali migliorie che i consumatori si aspettano sulle diverse linee di prodotti.
Oltre a questo marchio di fiducia, anche “Aituiamola a sopportarci”: un’etichetta che responsabilizza il consumatore verso le proprie scelte quotidiane e lo stile di vita adottato. Dal 2003 i prodotti TEA diventano “sopportabili e sostenibili” per il Pianeta grazie alle suddette strategie produttive e alle scelte di fornitura trasparenti e a basso impatto ambientale.
«Senza un utilizzo responsabile, però – spiega ancora Manzotti – queste scelte rischiano di depotenziarsi, per questo si ‘lavora’ sulla responsabilizzazione del consumatore finale.»
Ultimi due progetti nati in casa TEA sono “EcoPackTEA”: il marchio adottato per tutti i prodotti venduti in confezioni che rispondano ai requisiti ecologici ed economici dello sviluppo sostenibile e che quindi siano a basso impatto ambientale e a basso costo, prediligendo materiali quali vetro, alluminio, carta e cartone riciclati, plastiche riciclate.
E per finire l’iniziativa a sostegno di progetti etici FairTrade. TEA si impegna a informarsi sulla catena di fornitura, a collaborare con fornitori a basso impatto ambientale ed equi nel trattamento del personale e a investire parte degli utili in progetti di sensibilizzazione sulle filiere eque e sostenibili.
Il Ri-detersivo
Emblema del messaggio e della ricerca di TEAnatura è l’ultimo nato dell’azienda: il Ri-detersivo. Questo detergente per i lavaggi in lavatrice è la concretizzazione dell’economia circolare, anche contro un bel po’ di pregiudizi dei consumatori!
Il Ri-detersivo è prodotto da oli alimentari esausti e ricondizionati e diventa un detergente perfetto per il lavaggio in lavatrice del bucato. Una sorta di controsenso, contro corrente e a favore dell’ambiente e dei consumatori.
«Quella di utilizzare l’olio per fare il sapone – spiega Piero Manzotti – è una pratica antica e da un po’ di tempo questo sta anche tornando di moda! TEA è la prima azienda che ha deciso di commercializzare un prodotto di scarto sotto forma di detersivo per il bucato. In questo modo riusciamo a rispondere a due problematiche: quella di dare nuova vita a un prodotto di scarto e quella dell’inquinamento dovuto all’utilizzo di detergenti. Il Ri-detersivo, infatti, ha il pregio di essere maggiormente biodegradabile rispetto a quelli convenzionali.»
Un grande esempio di produzione virtuosa per le imprese medio-piccole di tutta Italia.