L’impatto del Festival

L’impatto del Festival

Il Festival Nazionale dell’Economia Civile è ripartito dai giovani e dagli Ambasciatori dell’Economia Civile che sono stati i veri protagonisti della quarta edizione. Volti ed esperienze che sono state incontrate in questi mesi nei territori e con le quali sono state create delle alleanze locali per connettere organizzazioni, amministrazioni, imprese, scuole e università che volevano co-progettare soluzioni sostenibili.

L’impatto del Festival

Il Festival Nazionale dell’Economia Civile è ripartito dai giovani e dagli Ambasciatori dell’Economia Civile che sono stati i veri protagonisti della quarta edizione. Volti ed esperienze che sono state incontrate in questi mesi nei territori e con le quali sono state create delle alleanze locali per connettere organizzazioni, amministrazioni, imprese, scuole e università che volevano co-progettare soluzioni sostenibili.

50

scuole in percorsi formativi con studenti per realizzare progetti di rigenerazione urbana

11

hackathon e 3 laboratori con 12 università per la creazione di startup a vocazione sociale

22

percorsi di sensibilizzazione e cittadinanza attiva con gli Ambasciatori dell’Economia Civile per promuovere il benessere di lavoratori e lavoratrici nelle organizzazioni (come il BESt Work Life)

8

iniziative di cittadinanza attiva con movimenti giovanili sul voto col portafoglio per le PMI

9

eventi pre-festival per creare Patti di Rete e Comunità tra Terzo Settore e PA

Ma il Festival continua ad essere anche un luogo di proposte che saranno portate avanti anche in questi giorni per rendere l’economia civile e la sostenibilità integrale elementi centrali di qualsiasi politica nazionale e locale che verrà realizzata:

1. Fisco generativo

Razionalizzazione delle «spese fiscali», salvaguardando quelle ad alto impatto, sociale e ambientale, valorizzando le imprese che svolgono una «funzione sociale» e favorendo il reinvestimento degli utili e l’investimento dei contribuenti nel patrimonio delle imprese di comunità

2. Scuole BES

Realizzare con il supporto di giovani e studenti una piattaforma peer to peer e open source che possa trasmettere contenuti aggiornati sugli ultimi sviluppi legati alla sostenibilità e all’Economia Civile.

3. Turismo Impact

Creazione di un Community land Trust, di natura pubblicistica, per il recupero degli edifici di interesse storico ed architettonico in stato di abbandono dei piccoli comuni italiani, per renderli accessibili al pubblico e per gestirli come luoghi condivisi per lo smart working.

4. Equità di genere e intergenerazionale

Dirigere le risorse limitate del PNRR, verso le imprese che investono nel cambiamento e nella parità di genere che richiede formazione specialistica, supporto e accompagnamento collegando la certificazione UnIPdR 125:2022 agli indicatori ESG, che in questo modo riguarderà tutti gli stakeholder dell’impresa.

Luca Raffaele (Direttore Generale NeXt – Nuova Economia per Tutti) ha dichiarato: «Connettere idee, volti e mondi diversi è stato sempre il compito principale del Festival. L’economia civile, soprattutto in questo momento, ci ricorda che se sappiamo coordinarci e fare Rete, allora possiamo cambiare le cose senza aspettare che qualcuno le risolva al posto nostro».

 

da ADNKronos