Dopo gli shock degli ultimi tempi (pandemia, guerra) oggi più che mai abbiamo bisogno di visioni economiche multidisciplinari ed integrate capaci di identificare i fattori chiave che costruiscono pace, bene comune e le condizioni del benessere economico e sociale affrontando le grandi malattie del nostro tempo.
Il paradigma dell’Economia Civile presenta spunti e chiavi interpretative per allargare le prospettive e andare verso un modello sociale collaborativo e generativo, dove l’impresa è in grado di combinare profitto ed impatto sociale ed ambientale e collabora con gli altri soggetti del territorio (amministrazioni locali, cittadini e organizzazioni) per costruire soluzioni di policy basate su indicatori di benessere multidimensionali.
Alla base di questo percorso è andare oltre l’homo economicus, la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti nel processo, dagli imprenditori ai media, dai singoli cittadini alle organizzazioni, creando relazioni solide, di fiducia reciproca, che generano a loro volta soddisfazione e ricchezza di senso del vivere.
I recenti piani del Next Generation EU e del PNRR evidenziano la volontà di generare un cambiamento nella società che porti ad una crescita del benessere integrale dei cittadini e i giornalisti sono chiamati ad essere parte attiva di questo cambiamento.
Ecco perchè il comitato organizzatore del Festival Nazionale dell’Economia Civile ha dato vita al corso Giornalisti per l’Economia Civile e il Benessere Equo e Sostenibile realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Lazio.
L’obiettivo è di comunicare un cambiamento già in atto, che non sia percepito solo come ideale e astratto, ma sia caratterizzato dalle sue misurazioni e rilevazioni e che riporti il cambiamento generato. Un processo dal basso che attraverso i media coinvolga anche i cittadini e possa mettere a confronto iniziative e progetti per il loro impatto economico, sociale e ambientale e non solo per le buone intenzioni.
Oggi siamo chiamati a dare nuova importanza non solo alle grandi questioni ambientali ma anche a quelle di taglio sociale, spesso accessibili solo ad una piccola élite illuminata, che non possono più essere gestite a compartimenti stagni, ma richiedono un approccio integrale e multidisciplinare. Costruire alleanze di scopo per la comunicazione civile, composte da editori e università, docenti e studenti, per stimolare l’adozione di alcuni strumenti di analisi del contesto attuale secondo indicatori di sviluppo sostenibile è una grande sfida a cui siamo chiamati a rispondere.
Il corso è promosso dal Comitato Promotore del Festival Nazionale dell’Economia Civile composto da Federcasse, Confcooperative, NeXt Nuova Economia per Tutti e Scuola di Economia Civile e si terrà il 6 e 7 luglio 2022 presso la sede dell’Università eCampus – Roma Via Matera, 18.
Programma del corso
Mercoledì 6 luglio 2022
L’Economia Civile: l’approccio etico e sostenibile
L’Economia Civile come modello di sviluppo sostenibile, processo partecipativo e di valorizzazione della persona all’interno del processo produttivo e sociale. Un cambiamento così profondo necessita di un corrispondente cambio di passo nella comunicazione e nell’approccio etico alla notizia, dove accanto al contrasto delle fake news e al dilagare della cronaca nera si possano proporre contenuti e dati per una comunicazione efficace ed etica.
Introduzione del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio – Guido D’Ubaldo, Giornalista
ore 9,30: L’Economia Civile e la Transizione ecologica ed energetica – Leonardo Becchetti, Prof. Economia Politica Università di Roma Tor Vergata e direttore Festival Nazionale dell’Economia Civile
ore 10,30: Lavoro, cooperative le imprese del territorio – Giancarmine Vicinanza, Giornalista e Capo Ufficio stampa di Confcooperative
ore 11,30: Comunicare coi numeri: i dati dell’Economia Civile, della sostenibilità e del Ben Vivere nei territori – Lorenzo Semplici, ricercatore e responsabile Centro Studi e Valutazione NeXt Nuova Economia per Tutti
ore 12,30: L’etica deontologica nella comunicazione pubblica e digitale – Lorenza Lei, Prorettore eCampus e Stefano Testini, Giornalista
Giovedì 7 luglio 2022
L’Economia Civile: strumenti per i mass media
Temi e approfondimenti legati all’attualità che l’approccio di Economia Civile propone: energia, lavoro, finanza, città e sviluppo urbano. La proposta deontologicamente più appropriata nel presentare contenuti specialistici che aiutino i cittadini nella comprensione dei principali cambiamenti che l’Italia e il pianeta si trovano ad affrontare.
ore 9,30: L’Economia Civile per la pace, la deontologia nella comunicazione della guerra – Paola Berbeglia, Antropologa e presidente CReA
ore 10,30: Modelli a confronto: imprese o buone pratiche? – Giovanni Dragoni, Giornalista del Sole24Ore
ore 11,30: La finanza civile, mutualistica e responsabile – Marco Reggio, Responsabile Servizio Comunicazione Federcasse
ore 12,30: Scenari di comunicazione civile. Città e luoghi dopo la pandemia – Anna Prat, Architetta, urbanista, esperta di progettazione strategica delle trasformazioni urbane
Interverrà presentando l’azione sulle buone notizie Benedetta Cosmi, giornalista e scrittrice, Vice Presidenze “The Bright Side”