La start up comunale che educa giovani e famiglie
Este è una città situata ai piedi dei Colli Euganei, in provincia di Padova. Culla dei Veneti Antichi e della Corte degli Estensi, Este è ricca di cultura e intrisa di bellezze tutte da scoprire. Fin dall'antichità, Este è luogo di scambio, fiorente economia e grande vivacità culturale. Tra le sue strade si ritrovano tracce del passaggio degli Veneti Antichi, dell'Impero Romano e della Corte Estense. Fu il marchese Azzo II d'Este, nel 1056, a far costruire il caratteristico Castello, all'interno delle cui mura a tutt'oggi, è possibile ammirare i giardini.
Città florida e prospera, Este ha ospitato poeti del calibro di Byron, Shelley e Foscolo, oltre a numerosi artisti fra i quali spiccano il Tiepolo e lo Zanchi. Tra le numerose attrazioni culturali e storiche, Este riserva sempre grande attenzione al mondo del sociale, con iniziative e progetti pensati per cittadini e turisti di tutte le età, grazie alla costante collaborazione tra Comune, Fondazione Irea, parrocchie e associazioni del territorio.
Este si è contraddistinta soprattutto per l’iniziativa “4H - Scaliamo il futuro!”, un progetto triennale finanziato dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per promuovere attività a favore dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
Il progetto coinvolge circa 100 minori e le loro famiglie e si pone l’obiettivo di rafforzare la comunità educante per offrire ai minori opportunità educative efficaci. Le attività sono realizzate dentro e fuori la scuola, con un forte approccio inclusivo.
ll progetto - rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado - si articola in una pluralità di azioni che coinvolgono giovani e adulti nel triennio 2019-2022. Il cuore del progetto è la Scuola Carducci di Este, dove è stato allestito lo spazio polivalente denominato HUB nel quale si svolgono molte delle attività.
Human (opportunità di essere), Hub (opportunità di vivere insieme), Hotspot (opportunità di fare) e Help (opportunità di comprendere) sono le 4 parole chiave su cui si basa il progetto “4H – Scaliamo il futuro!”.
Il progetto infatti intende valorizzare le relazioni già esistenti tra coloro che si occupano dei ragazzi in questa fascia d’età (scuola, servizi sociali del Comune, realtà del Terzo Settore e parrocchia) per fare di questa rete una vera e propria start up orientata a creare e mantenere una comunità educante viva, che rimanga nel tempo come risorsa del territorio.
RIguardo l’area Human (formazione famiglie, scuola e comunità) si propongono incontri formativi e laboratori per genitori, educatori ed insegnanti alle prese con i preadolescenti e gli adolescenti per restituire valore e protagonismo alla Comunità Educante.
Tra le tematiche affrontate: l’uso e abuso delle tecnologie, prevenzione e cura delle dipendenze ed educazione ai sentimenti e alle emozioni.
L’area Help tratta attività di supporto per promuovere inclusione e partecipazione, con l’obiettivo di sostenere le fragilità, promuovere le relazioni d’aiuto e aumentare il benessere dei ragazzi perché ciascuno possa “sentirsi parte” e non sentirsi escluso.
Per quanto riguarda Hotspot, sono previsti laboratori diffusi nel territorio per valorizzare le potenzialità dei ragazzi tramite percorsi di aggregazione e formazione presso le sedi dei partner dell’iniziativa: Sost-Art (laboratorio artistico), Crescere al Museo (laboratorio di storia), Manfre-Chef ( laboratorio di cucina), Albero dei Talenti (laboratorio di teatro) e Natura e Ambiente ( Laboratorio di ambiente e sostenibilità).
Infine, l’Hub: il progetto prevede spazi polivalenti per incontrarsi e vivere le opportunità del territorio. In questo spazio: il doposcuola, un laboratorio musicale, un laboratorio di approccio al digitale e il laboratorio per costruire piccoli robot.